Il rio dei SS. Apostoli arriva direttamente dal Canal Grande e prosegue verso nord, transita dietro la chiesa dei Gesuiti e sbocca alle Fondamente Nove.
E’ quindi una via di comunicazione diretta che collega il centro della città con Murano, e infatti sotto gli archi di questo portico per secoli si trovava lo stazio delle barche che portavano cose e viaggiatori sull’isola dei vetrai.
A parte il nome, non mi sembra siano rimaste tracce di questa sua storia passata, anche se i pilastri di pietra recano una gran quantità di graffiti, per la maggior parte purtroppo di difficile lettura.
Qualcuno ne ha scritto uno lunghissimo, che bisognerebbe mettersi a decrittare con pazienza, a eterna memoria della grande gelata del 1864.
La casa che sorge sopra al portico pare appartenesse alla famiglia fiorentina degli Strozzi e fu nel Settecento sede della collezione d’arte e della biblioteca di Amedeo Svajer, mercante di origine tedesca la cui famiglia si era trasferita da Norimberga in laguna nel Seicento.